Una corretta igiene orale previene alcune malattie sistemiche, tra cui malattie cardiovascolari e malattie respiratorie. Una correlazione, quella tra salute della nostra bocca e benessere dell’intero organismo, che ha origine in tempi molto antichi.
Nell’anno Mille, un chirurgo arabo di Cordoba, Abulqasis ha redatto un’enciclopedia medica in cui ha dato molto spazio all’odontoiatria (nell’immagine qui al lato un bell’esempio di testo e illustrazione dedicati agli strumenti per la rimozione del tartaro). Nei suoi scritti già si evincevano le principali raccomandazioni in merito alla corretta igiene orale, ribadite poi dall’odontoiatria moderna.
Mantenere sana e pulita la bocca permette di evitare il proliferare di batteri nella cavità orale con dannose conseguenze per la salute in generale.
Igiene orale e malattie respiratorie
Un’igiene orale poco accurata può dare origine alla parodontite, una condizione per cui la popolazione batterica presente nella bocca può insediarsi stabilmente tra denti e gengive.
I batteri in questione possono essere inalati dai polmoni e dare origine a malattie respiratorie quali: polmonite, asma, enfisema.
Il meccanismo è molto semplice: durante la respirazione, nella fase di inspirazione, i batteri raggiungono le vie respiratorie causandone l’infezione. In pazienti che hanno già dei disturbi respiratori preesistenti, potrebbero peggiorarne le condizioni o aumentare la probabilità di contrarre patologie correlate, come ad esempio le allergie.
Negli anni scorsi, a confermare la connessione tra igiene orale e malattie respiratorie sono stati i ricercatori della Yale University School of Medicine (USA).
Sono arrivati a tali conclusioni attraverso l’osservazione di 37 degenti per più di un mese. Tutte le persone che hanno contratto la polmonite hanno avuto un cambiamento significativo della composizione batterica a livello orale.
Durante il loro studio hanno notato che la proliferazione batterica all’interno del cavo orale determinava lo sviluppo di malattie polmonari infiammatorie nei pazienti ospedalizzati. Mantenendo la popolazione batterica nel giusto equilibrio si può dunque prevenire l’insorgere della polmonite.
Precedenti studi, confermati dalla British Dental Foundation, indicano il maggior rischio di morire di polmonite in presenza di tasche parodontali molto profonde, in cui la concentrazione di batteri è molto ampia.
Nigel Carter, referente della British Dental Foundation commentando lo studio ha affermato: «Durante i mesi invernali siamo tutti soggetti a raffreddori, tosse e virus a causa del calo delle temperature. Quello che la gente deve ricordare, in particolare quelli già evidenziati come vulnerabili, è che la prevenzione può essere molto importante. Legami sistemici tra le malattie gengivali e la salute generale sono ben documentati, e in questo periodo dell’anno tenere il passo una buona salute orale può davvero aiutare ad evitare le malattia».
A tal proposito anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella sua strategia Globale relativa alle malattie non trasmissibili, assegna un ruolo preminente alla prevenzione delle malattie dentali per ridurre significativamente il rischio che tali malattie possano a loro volta essere la causa di più gravi patologie sistemiche.
Lavare i denti almeno due volte al giorno, ridurre il consumo di zuccheri, sottoporsi almeno due volte l’anno a una pulizia profonda professionale sono i consigli base di qualunque odontoiatra. Ascoltarli e metterli in pratica può salvaguardare anche la salute del nostro apparato respiratorio.