La carie della prima infanzia (ECC) è la malattia infantile cronica più comune, con quasi 1,8 miliardi di nuovi casi all’anno in tutto il mondo. L’ECC colpisce prevalentemente bambini in età prescolare a basso reddito, con effetti dannosi a breve e lungo termine sulla salute e sulla qualità della loro vita.
L’evidenza clinica dimostra che la carie è reversibile se rilevata e affrontata nelle sue fasi iniziali, purtroppo però per i bambini che vivono in famiglie a basso reddito, che hanno spesso grosse difficoltà ad accedere ai servizi dentistici pediatrici, la carie dentale viene spesso diagnosticata in una fase avanzata quando è ormai necessario un ampio trattamento restaurativo. Dato che ormai anche le famiglie a basso reddito possiedono tutte un telefono cellulare interattivo e con collegamento ad Internet, gli strumenti sanitari mobili come le App per smartphone sono promettenti nel raggiungimento della diagnosi precoce guidata dal paziente e del controllo del rischio di ECC.
App contro le carie, tipologia di ricerca e modalità di analisi
In un articolo, pubblicato su JMIR research protocols nell’ottobre 2021, gli autori hanno proposto un protocollo per testare l’utilità di un’app per smartphone basata sull’intelligenza artificiale, AICaries, che deve essere utilizzata dai genitori per il rilevamento della carie dentale nei loro figli. AICaries è un’app che utilizza le foto dei denti dei bambini scattate dagli smartphone dei genitori, fornisce una valutazione interattiva del rischio di carie e un’istruzione personalizzata sulla riduzione del rischio di ECC nei bambini. Questo studio su AICaries va a valutare il feedback e l’utilità dell’app, il flusso dell’app e se i genitori sono in grado di scattare agevolmente le foto dei denti dei loro bambini in maniera autonoma. Gli autori, con questo protocollo, si prefissano l’obiettivo di valutare il numero e la qualità delle immagini dei denti scattate dai genitori per i loro figli e la soddisfazione dei genitori stessi.
Ecco le procedure proposte nel protocollo dagli autori
- Fase 1: Condurre 10 test di utilità dello smartphone di persona, della durata di 60 minuti, in cui al genitore verrà chiesto di portare con sé il bambino nel luogo di studio (URMC-EIOH), prevedendo una stanza tranquilla dotata di Wi-Fi e videoregistrazione e, in cui, dovrà essere completato un breve sondaggio che includa l’età del genitore e del figlio, il sesso del genitore, il livello di istruzione, la frequenza di utilizzo delle app per smartphone, e l’uso del telefono per le fotografie. Verrà quindi controllato e visitato il bambino. Prima del test, verrà dimostrato brevemente come utilizzare l’app contro le carie. Verrà adottata una strategia pensata ad alta voce per esprimere il proprio feedback durante il test dell’app. Il genitore utilizzerà quindi l’app pensando ad alta voce durante l’intero processo. Verrà offerta assistenza solo se il genitore dovesse incontrare un ostacolo chiaro. Al termine della sessione, al genitore verranno chiesti suggerimenti per il miglioramento della procedura. Ogni sessione sarà videoregistrata con il permesso verbale dei partecipanti. Ogni videoregistrazione sarà successivamente analizzata e valutata.
- Fase 2: Questa fase prevede l’interazione con l’app AICaries dei genitori nel loro ambiente naturale, comprendendo 32 coppie di genitori e i loro figli piccoli, per un totale di 64 partecipanti idonei, prevedendo due sessioni di studio di persona. Nella prima sessione di persona verrà installata l’app AICaries sullo smartphone dei partecipanti, dopodiché i partecipanti per le successive 2 settimane testeranno l’app e scatteranno immagini fotografiche dei soli denti anteriori del loro bambino (senza caratteristiche facciali) e le invieranno al gruppo di studio tramite messaggi di testo SMS. La seconda sessione di studio di persona si svolgerà dopo le 2 settimane di test dell’app; i partecipanti verranno al sito di studio, completeranno un breve sondaggio di persona riguardante la facilità d’uso e la qualità del supporto didattico, la facilità di apprendimento per scattare fotografie corrette, e la soddisfazione generale. Le metriche di utilizzo dell’app includeranno la quantità e la qualità delle immagini dei denti dei bambini scattate dai genitori.
Risultati
Lo studio è stato finanziato dal National Institute of Dental and Craniofacial Research, negli Stati Uniti. Questo studio ha ricevuto l’approvazione del comitato di revisione istituzionale ed è stato lanciato nell’agosto 2021. La raccolta e l’analisi dei dati dovrebbero concludersi rispettivamente entro marzo 2022 e giugno 2022 e ve ne forniremo i risultati.
Conclusioni
Utilizzando l’App per smartphone AICaries, i genitori, specialmente quelli appartenenti a famiglie a basso reddito, possono utilizzare i loro normali smartphone per scattare foto dei denti dei loro figli e rilevare con facilità da casa loro l’ECC allo stadio iniziale, e di conseguenza possano cercare attivamente un trattamento per i loro figli in una fase precoce e reversibile dell’ECC.
Implicazioni cliniche
Utilizzando AICaries, i genitori possono anche acquisire conoscenze essenziali sulla riduzione del rischio di carie dei propri figli. I dati di questo studio supporteranno una futura sperimentazione clinica che valuterà l’impatto nel mondo reale dell’utilizzo di questa app per smartphone sulla diagnosi precoce e la prevenzione dell’ECC tra i bambini. Quest’app sarà utile specialmente per le famiglie a basso reddito con difficoltà ad accedere regolarmente ai controlli odontoiatrici.