Il brillantino sul dente è da qualche tempo un ornamento molto diffuso, trattandosi di un accessorio estetico viene spesso proposto indistintamente da parrucchieri o estetiste. In quest’articolo cerchiamo di spiegarvi perché sarebbe invece meglio rivolgersi a un odontoiatra.
Brillantino sul dente e odontoiatria estetica
L’applicazione del brillantino sul dente è di fatto un intervento di odontoiatria estetica. La procedura per l’applicazione del piccolo cristallo, di solito su uno degli incisivi laterali superiori, è infatti la medesima che si segue per l’applicazione degli attacchi dentali per l’ortodonzia.
Il procedimento prevede la mordenzatura dello smalto, ossia il trattamento della parte dello smalto interessata con un acido che rende la superficie ruvida, per una più efficace presa degli adesivi dentinali.
La natura liscia dello smalto non consentirebbe infatti la corretta applicazione. Dopo la fase di mordenzatura, il brillantino viene incollato sullo smalto attraverso uno specifico composito adesivo.
Perché è importante che ad applicare un brillantino sul dente sia l’odontoiatra?
L’applicazione del brillantino sul dente comporta la necessità di un operatore di intervenire con le proprie mani e altro tipo di strumentazione nella bocca dell’interessato.
Questa è la prima condizione su cui riflettere quando si decide di applicare un brillantino sul dente. Rivolgersi a un esperto di odontoiatria estetica vuol dire avere la garanzia che l’applicazione avvenga in un ambiente sterile, con strumentazione adeguata e che il brillantino non si stacchi facilmente.
Effettuare questo tipo di intervento in un centro odontoiatrico specializzato offre l’opportunità di seguire procedure affidabili e sicure. Tra queste l’utilizzo della diga, un presidio prettamente odontoiatrico che ha la funzione di isolare il dente da quelli adiacenti e evitare che il paziente possa ingerire inavvertitamente il brillantino.
Il rischio dietro a mani inesperte
Affidarsi a mani poco esperte invece potrebbe comportare alcuni rischi per la salute orale:
- danneggiamento dello smalto;
- infezioni del cavo orale;
- danni ai tessuti;
- utilizzo di sostanze adesive non conformi all’uso odontoiatrico.
Nel caso in cui ci si stanchi di avere un brillantino sul dente, inoltre, un odontoiatra potrà sempre rimuoverlo nella piena sicurezza, mentre mani poco esperte potrebbero causare ulteriori danni, tra le più frequenti le microfratture allo smalto.
Controindicazioni del brillantino sul dente
A seguito dell’applicazione di un brillantino sul dente è comunque importante pianificare delle costanti visite di controllo dal proprio odontoiatra. Il piccolo cristallo applicato sullo smalto rappresenta comunque un corpo estraneo e potrebbe causare delle piccole lesioni ai tessuti molli con cui è a contatto.
Piccole ferite del cavo orale possono esporre il paziente a una maggiore probabilità di contrarre delle infezioni, ecco perché è importante avere una maggiore cura della propria igiene orale. Oltre al corretto spazzolamento dei denti, utilizzare il collutorio almeno una volta al giorno e monitorare o segnalare al proprio dentista eventuali ferite delle mucose in prossimità del brillantino.
