Se vuoi scoprire qual è la causa del mal di denti che ti affligge, la migliore cosa che puoi fare è correre dal tuo dentista che è l’unica figura in grado di valutare correttamente la tua situazione. Se vuoi avere informazioni di carattere generale, in questo articolo parleremo di come rimediare al mal di denti e delle cause che lo generano.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, parliamo di dolore. Il dolore, piccolo come una leggera sensibilità dentale o forte in casi più gravi, è una risposta dell’organismo che indica che qualcosa non funziona come dovrebbe. Il dolore viene trasmesso attraverso i nervi che si trovano all’interno della polpa dentale ed è più o meno forte in base al tipo e grado di stimolazione. Vediamo insieme quali sintomi potresti avere e quali le possibile cause.
Sensibilità a cibi e bevande troppo caldi/freddi
Possibile causa: se il dolore dura solo pochi istanti, la sensibilità dentinale generalmente non è indice di un grosso problema. Essa può essere causata da: una piccola carie; un’otturazione saltata; una radice esposta a causa di una recessione gengivale o da un’abrasione causata dallo spazzolino da denti.
Cosa fare: se il problema è causato dalla radice, prova a tenerla pulita e libera dalla placca. Usa uno spazzolino morbido, spazzola delicatamente sulla linea gengivale e non spazzolare i denti troppo spesso. Un dentifricio al fluoro per denti sensibili può aiutare. Eventualmente, potresti usare il dentifricio anche come una pomata e sfregarlo sul bordo gengivale per qualche minuto. Se la sensibilità continua, consulta un dentista.
Sensibilità al caldo/freddo dopo un trattamento
Possibile causa: a seguito di una cura dentale, la polpa dentale potrebbe infiammarsi e causare la sensibilità dentinale.
Cosa fare: la sensibilità dovrebbe durare pochi giorni; tuttavia, se di recente ti è stata rimossa una carie o ti è stata fissata una capsula, la sensibilità potrebbe durare per una o due settimane. In questi casi, medicinali a base di ibuprofene o aspirina possono dare sollievo.
Dolore acuto mentre si morde del cibo
Possibile causa: carie, perdita di un’otturazione o rottura di un dente.
Cosa fare: consulta un dentista prima che il dolore peggiori; è necessario rimuovere la carie o rimpiazzare l’otturazione persa. Se il dolore è causato da un’infiammazione alla radice, probabilmente hai bisogno di un endodontista che potrebbe ricorrere alla devitalizzazione. Anche in caso di dente rotto, il tempo è prezioso: prima si consulta un dentista più alte sono le possibilità di evitare danni peggiori.
Dolore persistente dopo aver mangiato o bevuto sostante calde o fredde
Possibile causa: è probabile che la polpa dentale sia infiammata o necrotica (morente) a causa di una carie profonda o di un trauma.
Cosa fare: rivolgiti al tuo dentista (endodontista) prima che il dolore diventi insostenibile a causa del subentro di un ascesso. Molto probabilmente si dovrà procedere con la devitalizzazione del dente.
Dolore latente/forte fastidio percepito all’altezza dei molari superiori
Possibile causa: Il dolore percepito nelle aree dei seni mascellari (zona dei molari) è spesso non associabile ad un singolo dente ma coinvolge un’area più estesa e potrebbe essere collegato ad un infiammo dei nervi che i molari condividono. Le cause sono difficili da determinare ma potrebbero essere associate ad un forte raffreddore o all’influenza. Un’altra possibile causa potrebbe essere il digrignamento dei denti (bruxismo).
Cosa fare: se sei influenzato o hai un forte raffreddore allora il dolore potrebbe essere causato dall’intasamento dei seni. Altrimenti, è meglio rivolgersi quanto prima ad un dentista.
Dolore acuto e costante proveniente da un’area, impossibilità di individuare il dente dolente
Possibile causa: c’è un’infezione all’interno del dente che coinvolge la polpa dentale la quale è infiammata e in necrosi. Ciò accade quando la carie è molto vicina al nervo.
Cosa fare: anche in questo caso è necessario ricorrere all’endodontista per un trattamento canalare che rimuova il tessuto infetto.
Dolore acuto e costante, pressione, gonfiore delle gengive e sensibilità al tocco
Possibile causa: Un dente potrebbe avere un infezione/ascesso che non interessa solo la polpa ma che tocca il tessuto parodontale e l’osso.
Cosa fare: rivolgiti immediatamente ad un dentista. Alcuni medicinali da banco, come quelli a base di ibuprofene, possono aiutarti ad alleviare il dolore.
Ribadiamo che tutte le cause e le soluzioni proposte sono da intendersi come linee guida generali e non possono in alcun modo sostituire il parere di un dentista. In molti casi, è meglio evitare di rimandare una visita in uno studio odontoiatrico onde evitare che la situazione si aggravi.
Noi di Sanident siamo a tua disposizione nel caso dovessi trovarti in una delle situazioni analizzate.