Nonostante le cure oncologiche sui pazienti pediatrici abbiano notevolmente aumentato la loro efficacia, ci sono delle controindicazioni, come la correlazione tra chemioterapia e mucosite orale, ancora difficili da superare.
Mucosite orale come conseguenza delle terapie oncologiche
La mucosite orale è una delle conseguenze più fastidiose e debilitanti per i bambini a cui vengono somministrate terapie chemioterapiche.
L’origine del legame tra chemioterapia e mucosite è da ricercare nella risposta biologica degli epiteli e della mucosa orale agli agenti stomatotossici presenti nelle terapie oncologiche.
La gravità della mucosite orale in pazienti oncologici pediatrici dipende inoltre da una serie di fattori:
- durata della terapia chemioterapica;
- quantità della dose;
- grado di salivazione del paziente;
- proprietà chimiche della saliva del paziente.
Ci sono casi clinici in cui la mucosite orale non è solo la conseguenza della tossicità dei farmaci oncologici, ma è legata anche al fattore dello stress psicologico correlato a un reflusso gastro-esofageo.
Chemioterapia e mucosite orale: i sintomi frequenti
Tra i principali sintomi della mucosite orale che compaiono nei bambini a seguito di chemioterapia ci sono:
- mucosa orale con opalescenza diffusa;
- dolore faringeo;
- difficoltà di deglutizione;
- serramento dei denti;
- ipercheratosi;
- irritazione della lingua.
Il pattern COMEDY in relazione a mucosite e chemioterapia
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Brescia ha analizzato un campione di bambini sottoposti a chemioterapia a cui è stata diagnosticata una conseguente mucosite orale.
I ricercatori si sono contentrati su alcuni dei sintomi presentati dai piccoli pazienti oncologici, in particolare la tendenza a serrare i denti in modo continuativo.
SI tratta di un comportamento dovuto al fastidio e al dolore che la mucosite determina. Serrare i denti in modo prolungato determina un edema della mucosa orale, il morso dei denti diventa visibile sui tessuti del cavo orale e anche sulla lingua.
I piccoli pazienti inoltre tendono a chiudere gli occhi e curvare le spalle, comportamento dettato da un forte stress psicologico e dal dolore prolungato nel cavo orale. L’insieme dei seguenti sintomi rilevati mediante osservazione empirica:
- serramento;
- mucosite orale;
- occhi chiusi;
- disfagia;
sono stati configurati in un pattern definito COMEDY – Clenching Oral Mucositis Eyes Dysphagia.
Riconoscere in modo tempestivo il pattern COMEDY, nella relazione tra chemioterapia e mucosite, permette a odontoiatri e psicologi di elaborare una terapia d’intervento comune. Da un lato una terapia psicologica di sostegno per alleviare lo stress del bambino, dall’altra una terapia odontoiatrica utile a rivestire la mucosa orale con un trattamento per alleviare il dolore e una terapia farmacologica a base di antinfiammatori.
La collaborazione interdisciplinare tra psicologo e odontoiatra permette di gestire il dolore del bambino in modo adeguato, migliorando la qualità della vita del piccolo paziente.