La ricerca in ambito odontoiatrico si sta concentrando negli ultimi anni sull’importanza del microbioma orale e sulle conseguenze per la salute dovute alla sua alterazione; da recenti studi si è reso evidente come il consumo di alcol porti alla modifica del microbioma orale e a conseguenze gravissime per l’organismo.
Alcol e sviluppo di batteri patogeni
L’abituale consumo di alcol aumenta la presenza nel cavo orale di batteri patogeni, proprio perché genera l’alterazione del microbioma orale.
I batteri patogeni sono a loro volta responsabili di una maggiore probabilità di sviluppare tumori della testa, del collo e del tratto digestivo.
Eccessivo consumo di alcol e alterazione del microbioma: la ricerca
Sulla rivista scientifica Microbiome è stata di recente pubblicata la ricerca di Jiyoung Ahn, studioso a capo di un team di scienziati del Perlmutter Cancer Center del Nyu Langone Health di New York City.
Il gruppo di ricerca si occupa nello specifico dei legami tra il microbioma umano e le patologie neoplastiche.
I dati della ricerca
I ricercatori hanno messo in atto uno studio trasversale su 1044 adulti statunitensi con un’età media di 67,7 anni senza particolari patologie, quindi clinicamente sani.
A tutti è stato richiesto il campione del loro microbioma orale e di dichiarare l’eventuale propensione al consumo di alcol.
Dei 1044 pazienti presi in considerazione:
- il 25,9% erano astemi;
- il 58,8% bevitori moderati;
- il 15,3% bevitori accaniti;
Tra coloro i quali hanno espressamente dichiarato un frequente consumo di alcol c’erano prevalentemente uomini e fumatori con la seguente propensione:
- il 13% beveva solo vino;
- il 5% solo birra;
- il 3,4% solo liquori.
Come il consumo di alcol porta allo sviluppo di sostanze cancerogene
Tra forti bevitori e astemi si registrava una spiccata diversità del microbioma orale e dei profili batterici in genere: una riduzione dei Lactobacilli tra i consumatori di alcol e per i consumatori abituali di alcol una netta prevalenza di Actinomiceti, Leptotrichia, Cardiobacterium e Neisseria.
I ricercatori hanno sottolineato la presenza, tra questi gruppo di batteri, di specie patogene, la stessa Neisseria può sintetizzare dall’etanolo l’acetaldeide, una sostanza cancerogena per gli uomini.
La ricerca ha dunque messo in evidenza delle differenze significative tra il microbioma degli astemi e quello di chi consuma alcol in modo frequente.
L’alterazione del microbioma aumenta esponenzialmente la presenza di batteri patogeni, con gravi conseguenze sulla salute dell’intero organismo.