Un italiano su dieci non ricorre alle cure odontoiatriche in modo adeguato. Le ragioni sono diverse, ma il maggior imputato è il costo elevato delle cure, in particolare degli interventi di implantologia. È il dato dell’ultima rilevazione Eurostat che pone l’Italia tra le posizioni più basse della classifica, con l’11,6% della popolazione con bisogni non soddisfatti di cure odontoiatriche, subito dopo la Germania, il Regno Unito, la Francia, i Paesi Bassi.
Stessi dati poco incoraggianti anche dall’ultimo rapporto ISTAT che risale a qualche anno fa: il numero di cittadini che durante l’anno si è rivolta al dentista o all’ortodontista è pari al 37,9% nel 2013, dal 39,3% del 2005.
Diminuisce inoltre il numero di trattamenti effettuati: le persone che si sono sottoposte ad un solo tipo di trattamento nell’anno sono il 70,7% (49,3% nel 2005).
Siamo certi che a tenerci lontano dalle cure odontoiatriche sia solo l’aspetto economico?
Probabilmente il discorso economico è decisamente un alibi dietro cui si nasconde paura o trascuratezza, anzi, andando a fondo nell’analisi, non prendersi cura dei propri denti nel tempo e con costanza può essere causa di patologie molto gravi che per essere curate necessiteranno in seguito di investimenti economici molto più sostenuti.
Un semplice mal di denti che viene trascurato nel tempo può rivelarsi molto rischioso per la nostra salute e per la nostra stessa vita nel momento in cui l’infezione non è arginata da nessuna specifica terapia e si protrae per giorni.
Prevenzione e visite di controllo periodiche permettono all’odontoiatra di diagnosticare tempestivamente eventuali problemi ai nostri denti e intervenire gradualmente con un notevole risparmio per le nostre tasche. Un intervento odontoiatrico su casi complessi, generati da complicazioni di patologie comuni quali: carie o gengiviti, ha un costo molto più elevato, ad esempio, di un intervento di igiene dentale che aiuterebbe a prevenirle.
Ci sono sintomi lievi, come potrebbe essere il sanguinamento delle gengive che se ignorato può aggravarsi a tal punto da determinare la caduta dei denti, infatti è spesso campanello d’allarme per la diagnosi della parodontite la cui cura sarebbe molto più complicata e dispendiosa.
Tutti noi dovremmo comprendere che non effettuare una visita di controllo dal dentista significa nascondere la polvere sotto al tappeto, che non vedere un problema non significa risolverlo ma solo trascurarlo e ingigantirlo. Tra l’altro la prevenzione ha un costo irrisorio (in termini economici e di stress) rispetto alla cura.
Una bocca sana è il primo passo per sentirsi bene con se stessi e con gli altri. Prendersene cura è importante non solo per una ragione estetica, ma soprattutto funzionale. Meglio non incappare nell’errore, purtroppo comune, di relegare le cure odontoiatriche solo in casi di estremo bisogno. Controlli costanti e continuativi saranno ripagati nel tempo con risparmio e benessere.