Una buona densità ossea è un requisito ottimale per affrontare un intervento di implantologia a carico immediato perché garantisce una maggiore probabilità di successo nel processo di osteointegrazione dell’impianto dentale.
Densità ossea e stabilità primaria
Prima di affrontare un intervento di implantologia il paziente viene sottoposto a una prima visita di controllo.
Un primo passo necessario perché, grazie alla prima visita, l’odontoiatra può conoscere meglio la storia clinica del paziente e valutare tutti i requisiti necessari affinché l’intervento abbia esito positivo.
Uno dei parametri fondamentali per il successo di un intervento di implantologia è una buona stabilità primaria, qualità dell’osso mascellare che include densità e spessore osseo.
Strumenti diagnostici all’avanguardia uniti alla competenza dell’odontoiatria permettono di valutare con precisione millimetrica densità e spessore osseo del paziente e stabilire, già nella fase di pianificazione dell’intervento, che tipo di impianti dentali utilizzare.
Nuove tecnologie per la misurazione della densità ossea
Gli strumenti tecnologici per l’odontoiatria continuano a evolversi per facilitare il lavoro dell’odontoiatra e allo stesso tempo rendere sempre meno traumatico il rapporto tra dentista e paziente.
Anche per la misurazione della densità ossea si stanno mettendo a punto nuove tecnologie, come il micromotore implantare.
Si tratta di una sonda che viene utilizzata nella fase di preparazione all’inserimento degli impianti dentali. La sonda inserita nel solco implantare definisce con estrema precisione la densità dell’osso e il grado di stabilità primaria.
Il vantaggio del micromotore implantare è quello di fornire dei risultati estremamente oggettivi, infatti, da studi effettuati per validare l’efficacia dello strumento, è emerso che la misura della densità ossea è indipendente dall’operatore che utilizza la sonda, dimostrando così anche l’affidabilità e ripetibilità delle misure.
Vantaggi del micromotore implantare
Dai test effettuati per valutare con che grado di affidabilità si potrebbe utilizzare questo innovativo strumento tecnologico in odontoiatria, è emerso che il micromotore implantare può rappresentare per l’implantologo uno strumento in grado di migliorare ulteriormente la preparazione del sito implantare.
Trattandosi di un esame diagnostico che viene effettuato nel momento esatto in cui si sta operando, permette una valutazione intra-operatoria e sito specifica della densità ossea. Una misurazione che permette di intervenire in corsa e modulare le successive fasi dell’intervento, come scelta degli impianti e tecnica di inserimento.
Valutazioni che restano estremamente delicate e che non possono prescindere dalla necessaria alta specializzazione e competenza dell’odontoiatra. Il fattore umano e la competenza clinica restano sempre determinanti anche nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.