Con la parola “dentizione” si fa riferimento al processo di eruzione dei primi elementi dentari in arcata: i denti decidui o da latte. Alla prima dentizione segue la seconda, fino al completamento della dentatura permanente. Ma quanti sono i denti da latte? Che caratteristiche hanno? Esiste una sequenza eruttiva per i denti decidui? Scoprilo con noi.
20 denti decidui, 32 permanenti
I denti decidui o da latte sono cinque per ogni emi-arcata (due superiori e due inferiori), venti in tutto. E sono così classificati: due incisivi (mediale e laterale), un canino e due molari, non ci sono i premolari. I denti permanenti per ogni emi-arcata (quattro emi-arcate) sono otto includendo anche i denti del giudizio, terzi molari. Si suddividono in: due incisivi, un canino, due premolari e tre molari. Importante: i molari permanenti erompono posteriormente e non rimpiazzano i denti decidui.
Tempi di eruzione e fasi
Il passaggio dalla dentatura decidua a quella permanente si compone di fasi e interessa un periodo che va dai 6 ai 12 anni. Ci sono, in questo passaggio, alcuni momenti che sono stati definiti “delicati” e che hanno importanza cruciale nello sviluppo dell’apparato stomatognatico.
Ma quali sono, di massima, i tempi di eruzione dei primi dentini per un bambino? Gli incisivi laterali sono i primi denti a erompere, intorno al decimo mese o il primo anno d’età, seguono i primi molari tra i 12 e i 18 mesi, i canini tra i 16 e i 24 mesi, i secondi molari tra i 24 e i 30 mesi. La dentatura decidua, di norma, dovrebbe essere completa tra i due anni e mezzo e i tre anni. L’eruzione dei denti da latte può essere molto fastidiosa e, per alleviare il fastidio nei bambini, si può ricorrere ad alcuni gel spalmabili o al ciuccio, è utile tenerlo preventivamente in frigorifero così da dare sollievo alle gengive dolenti.
Vediamo, ora, i tempi di massima che scandiscono la fuoriuscita dei denti permanenti: i primi molari intorno ai 6 anni di età, gli incisivi a 7-8 anni, il primo premolare a 9 anni, il canino a 11-12 anni, il secondo premolare a 11 anni, il secondo molare a 12 anni, il terzo molare tra i 17 e i 24 anni.
Dentatura decidua-permanente, le fasi
Come abbiamo anticipato, esistono tre fasi nel passaggio dalla dentatura decidua alla permanente, cui è stata riconosciuta un’importanza clinica:
- la prima fase di permuta, tra i 6 e gli 8 anni, che consiste nel passaggio dalla dentatura decidua alla dentizione mista vera e propria, con la graduale esfoliazione degli incisivi decidui e l’eruzione dei primi molari e degli incisivi centrali e laterali.
- il periodo intertransizionale, tra gli 8 e i 10 anni, che corrisponde all’arresto dello sviluppo dentale. Questo è un momento evolutivo di grande importanza: le basi ossee si sviluppano, aumenta la distanza intercanina, si ha la maturazione delle gemme dei denti permanenti, prossimi all’eruzione. In questo momento saranno presenti in arcata gli incisivi, i primi molari permanenti, i canini e i molari decidui.
- seconda fase di permuta, tra i 10 e i 12 anni: è la fase finale dell’esfoliazione dei denti decidui, coincide con l’eruzione dei canini, premolari e, infine, dei secondi molari.
Per un buon sviluppo dentario
Molto importante per lo sviluppo dentario permanente è la la presenza delle riserve di spazio, queste permettono ai denti permanenti di prendere il posto dei corrispettivi decidui. Ecco le riserve di spazio utili all’eruzione dei denti permanenti:
- formazione di diastemi tra i decidui (spazio tra due denti contigui)
- la distanza intercanina che aumenta durante il periodo intertransizionale, tempo in cui si arresta lo sviluppo dentale
- posizione eruttiva maggiormente vestibolare (faccia anteriore dei denti) degli incisivi permanenti
- Leeway space: spazio di scorrimento, dato dalla differenza dimensionale tra denti decidui posteriori e permanenti.
Curiosità
Cos’è la dentizione mista?
La dentizione mista è una precisa fase dello sviluppo delle arcate dentarie caratterizzata dalla presenza contemporanea di denti decidui e permanenti. É scandita da due fasi di permuta, la prima dai 6 agli 8 anni e la seconda dai 10 ai 12 anni, intervallate tra loro da un periodo intertransizionale, nel quale non si ha l’esfoliazione della dentatura decidua nè l’eruzione di denti permanenti.
Ci sono differenze tra denti decidui e denti permanenti?
La risposta è sì. Vediamo quali sono le differenze:
– i denti da latte hanno volume minore dei permanenti
– la corona della dentatura decidua, proprio a livello del colletto, presenta un rigonfiamento;
– un’altra differenza riguarda il colore: i denti decidui hanno un colore lattescente con riflessi azzurri, i denti permanenti hanno, invece, un colore giallo- avorio;
– le pareti delle corone dei decidui sono convesse.
Dopo la lettura di quest’articolo saranno, forse, più chiari le caratteristiche e i tempi di eruzione che regolano la dentatura decidua e la permanente.