Il diabete mellito di tipo 2 è una patologia complessa, di tipo sistemico, che interessa principalmente il metabolismo dei carboidrati e che comporta conseguenze sull’intero organismo e sulla qualità della vita del paziente.
Implantologia e pazienti con diabete mellito di tipo 2
Il diabete di tipo 2 si sviluppa a partire dai quarant’anni di età e colpisce principalmente i soggetti obesi o sovrappeso. Nel diabete mellito di tipo 2 il pancreas produce insulina in modo ridotto, ma le cellule dell’organismo non riescono a utilizzarla in modo efficiente.
Questo comporta un aumento dei livelli di glucosio nel sangue. La diagnosi per il diabete di tipo 2 può non essere immediata, l’iperglicemia si sviluppa gradualmente e non comporta sintomi particolarmente evidenti come quelli presenti nel diabete di tipo 1.
Il diabete incide sui trattamenti odontoiatrici a causa degli effetti che la patologia ha sulla coagulazione del sangue e sull’osteointegrazione. Negli ultimi anni però per i pazienti controllati e in cura, il diabete ha smesso di essere una controindicazione per alcune terapie odontoiatriche o perlomeno, con le dovute accortezze, anche i pazienti diabetici hanno potuto affrontare interventi complessi come l’implantologia.
Per i pazienti con diabete mellito di tipo 2 però l’inserimento di impianti dentali continua a essere un’operazione complicata e soggetta a particolari valutazioni da parte dell’odontoiatra, anche in casi di pazienti con diabete controllato.
Impianti dentali in pazienti con diabete di tipo 2
In una ricerca pubblicata sul Journal of Investigative and Clinical Dentistry di novembre 2019 alcuni odontoiatri hanno valutato alcune condizioni relative all’inserimento di impianti dentali su pazienti con diabete mellito di tipo 2:
- sanguinamento al sondaggio;
- profondità di tasca;
- perdita di osso marginale.
Questi parametri sono stati valutati su impianti dentali inseriti in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e in pazienti sani.
A questi dati sono state ulteriormente aggiunte altre informazioni elaborate attraverso una ricerca della letteratura mondiale tramite i portali PubMed, Web of Science, Cochrane, Embase e ScienceDirect. La ricerca ha incluso gli studi clinici che hanno analizzato il successo degli impianti dentali nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 adeguatamente compensati.
I risultati della ricerca
Dall’approfondita analisi dei casi clinici inseriti nello studio è emerso che tra i pazienti con diabete mellito di tipo 2 e pazienti sani a cui sono stati inseriti impianti dentali attraverso l’implantologia ci sono delle differenze statisticamente significative su tutti i parametri presi in considerazione.
I pazienti con diabete di tipo 2, anche se adeguatamente compensato dalle terapie farmacologiche, hanno molte più probabilità di sviluppare una perimplantite, motivo per cui prima di affrontare un intervento di implantogia è opportuno sottoporsi ad una accurata valutazione da parte dell’odontoiatra.