L’implantologia è una tecnica di riabilitazione odontoiatrica molto diffusa e sempre più frequente, il successo dell’implantologia ha percentuali ormai altissime,ma possono verificarsi alcune lievi complicanze come:
- dolore al nervo;
- emorragie;
- disturbi neurosensoriali.
La possibilità che questa tipologia di complicanze si possa verificare o che addirittura si verifichi la combinazione di esse è molto bassa, tuttavia è bene sapere come far fronte ad eventuali complicanze.
Dolore neuropatico trigeminale post-traumatico
Quello che comunemente chiamiamo dolore al nervo a seguito di un intervento di implantologia, potrebbe in realtà essere un dolore neuropatico trigeminale post-traumatico.
I principali sintomi del dolore neuropatico trigeminale post-traumatico sono:
- dolore persistente a seguito dell’inserimento dell’impianto dentale;
- anomalie sensoriali;
- difficoltà nella masticazione e nel linguaggio.
Il dolore al nervo viene classificato come cronico quando la sua durata è superiore ai tre mesi. La definizione di “cronico” per la comunità scientifica viene attribuita a un dolore che si manifesta per più di 15 giorni al mese, della durata di oltre 2 ore al giorno per almeno 3 mesi.
Il dolore al nervo può dunque avere un potenziale impatto sulla qualità di vita del paziente.
Come gestire il dolore al nervo dopo l’inserimento di impianti dentali
In un recente studio pubblicato sul Journal of the American Dental Association un gruppo di ricercatori pone l’attenzione sulle cause, le modalità di prevenzione, il trattamento e la gestione del dolore neuropatico trigeminale post-traumatico.
I ricercatori hanno stimato che la percentuale di incidenza del dolore al nervo al seguito di un intervento di implantologia varia dallo 0,5% a un valore massimo del 37%.
Il dolore cronico al nervo trigemino può essere dovuto a traumi diretti o indiretti.
Tra i traumi diretti ci possono essere la preparazione al sito impiantare o l’osteotomia, pochi invece sono i traumi dovuti all’inserimento dell’impianto stesso.
Tra i traumi indiretti invece potrebbero esserci l’estrusione di detriti nel canale alveolare inferiore, emorragia e infiammazione.
La prevalenza della lesione nervosa indotta da emorragia è di circa il 24%.
Prevenire le lesioni nervose in implantologia
Le lesioni nervose legate all’implantologia si possono evitare e dunque il dolore al nervo trigemino può essere prevedibile.
Fase pre-operatoria: pianificazione implantare
Per evitare qualunque tipo di complicazioni la pianificazione dell’implantologia è praticamente fondamentale. L’odontoiatra infatti potrà, grazie a sofisticati software, valutare la tipologia di incisione, il tipo di intervento chirurgico, la tecnica implantare da utilizzare e la tipologia di impianti da inserire. La pianificazione implantare riduce al minimo il rischio di causare lesioni ai nervi.
Fase chirurgica: il microscopio operatorio
Per pazienti con casi clinici complessi e a rischio di complicazioni l’utilizzo di strumenti all’avanguardia come il microscopio operatorio e l’abilità dell’odontoiatra che esegue l’intervento chirurgico possono ridurre ulteriormente il rischio di lesioni grazie alla precisione millimetrica con cui viene inserito l’impianto.
Trattamento del dolore al nervo trigemino
La gestione del dolore al nervo trigemino include:
- terapia farmacologica;
- interventi chirurgici;
- terapie complementari.
Il riconoscimento tempestivo è fondamentale per prevenire il decorso verso una neuropatia cronica irreversibile, ma fortunatamente la maggior parte delle lesioni è prevenibile tramite la valutazione pre-operatoria.