Il dolore dopo una cura canalare ha un’incidenza compresa tra il 3% e l’80% di massima, principalmente entro le prime 24 ore dall’intervento.
Gestire il dolore dopo il trattamento endodontico
Per gestire il dolore endodontico nel post intervento l’odontoiatra normalmente utilizza:
- l’uso di anestetici con soluzioni a lunga durata;
- farmaci anti-infiammatori steroidei e non stereoidei;
- crioterapia;
- medicazioni intracanalari;
- terapia laser;
- riduzione occlusale.
La riduzione occlusale per ridurre il dolore dopo una cura canalare
In una ricerca pubblicata sull’International Endodontic Journal di settembre 2020 è stata valutata l’efficacia della riduzione occlusale per limitare il dolore dopo la cura canalare.
Lo studio è stato condotto su un campione di pazienti, nello specifico 308, suddiviso in due gruppi.
Su uno dei due gruppi è stata effettuata la riduzione occlusale a seguito di un trattamento endodontico, il secondo gruppo è stato utilizzato come gruppo di controllo.
I pazienti hanno valutato il loro dolore utilizzando il valore numerico da 0 a 10 della scala di valutazione (NRS) a 6, 12, 24 e 48 ore dopo la prima visita, post-strumentazione, e a 6 e 12 ore dopo l’otturazione canalare, post-otturazione.
Tra i dati registrati al fine della valutazione c’è anche l’assunzione di farmaci da parte dei pazienti – placebo o analgesici – dopo la strumentazione e post-otturazione.
I risultati della ricerca
La riduzione occlusale ha determinato un’intensità del dolore inferiore rispetto a nessuna riduzione occlusale a 12 e a 24 ore dopo la strumentazione.
Non si è registrata alcuna differenza significativa nell’assunzione di farmaci, placebo o analgesico, tra i due gruppi.
La riduzione occlusale dunque risulta una tecnica odontoiatrica efficace nel ridurre l’intensità del dolore dopo la cura canalare.
Si è inoltre dedotto che la riduzione occlusale può abbassare il rischio di dolore da moderato a grave di circa il 40% nelle 12 ore successive la strumentazione canalare e il rischio complessivo di dolore del 25% nelle 24 ore dopo la strumentazione.