Lo scorso 19 ottobre il mondo dell’implantologia si è riunito a Milano in occasione del primo congresso dell’Italian Academy of Osseointegration (Iao) per fare il punto sull’innovazione tecnologica applicata all’implantologia.
Il congresso è stata l’occasione per un confronto tra massimi esperti del settore su nuove tecnologie e problematiche cliniche nel campo dell’implantologia. Si è parlato anche del numero di interventi e risulta che
l’Italia è al secondo posto al mondo per numero di interventi di implantologia.
In Italia vengono inseriti più di 1 milione e 700 mila impianti dentali ogni anno, siamo secondi solo alla Spagna. Basti pensare che nel nostro centro odontoiatrico a Milano si eseguono diverse centinaia di interventi di implantologia ogni anno.
Come distinguere l’eccellenza in implantologia?
L’eccellenza non è solo una questione di numero di impianti inseriti, ma si compone di una numerosa serie di variabili. Come è stato sottolineato dal presidente di IAO, non c’è una normativa relativa alla pratica dell’implantologia, garantire l’eccellenza è dunque una prerogativa del senso di responsabilità del singolo odontoiatra. Lo stesso Presidente, Tiziano Testori, invita gli odontoiatri a fare un piccolo esame di coscienza prima di ogni intervento di implantologia, una lista di quattro domande che toccano essenzialmente l’etica della professione:
- eseguirei quest’intervento su una persona cara?
- ho una preparazione adeguata al tipo di intervento?
- la mia formazione professionale è idonea?
- sono consapevole e saprei affrontare eventuali complicanze durante l’intervento?
Una risposta affermativa a queste domande è già un primo passo verso l’eccellenza in implantologia. A questo si deve poi aggiungere lo studio dettagliato dello specifico caso clinico e la scrupolosa pianificazione dell’intervento.
In un centro odontoiatrico d’eccellenza inoltre lo staff medico è in grado di gestire qualunque tipo di complicanza, potenzialmente infatti ogni caso clinico potrebbe rivelarsi un caso complesso.
Formazioni continua e competenze qualificate sono sinonimo di eccellenza
Non ci si improvvisa implantologi! Per praticare l’implantologia ad alti livelli di competenza è necessario seguire con costanza percorsi formativi continui. Uno staff medico competente e qualificato può fare la differenza, soprattutto nel trattamento di casi clinici complessi.
Da questo punto di vista, spesso si ignora l’importanza di un’adeguata specializzazione. Come i medici di base indirizzano il paziente verso più alti livelli di competenza, in base alle necessità, così i dentisti operano in diverse branche e i pazienti dovrebbero indirizzarsi verso odontoiatri che hanno una specializzazione in implantologia.
Utilizzo delle tecnologie digitali in implantologia
Se alle competenze dell’odontoiatra si aggiunge la possibilità di usufruire di tecnologie all’avanguardia, il paziente può dirsi veramente in buone mani. Una esame diagnostico in 3D permette di pianificare un intervento molto meglio di un’immagine a due dimensioni. La quantità di dettagli e di informazioni a disposizione dell’odontoiatra infatti è nettamente superiore.
L’importanza di avere informazioni corrette sull’implantologia
L’Italian Academy of Osseointegration sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione per la corretta informazione in implantologia, soprattutto per fornire ai pazienti gli strumenti necessari a valutare un intervento di implantologia per competenze mediche e non solo dal punto di vista economico.
Ricevere un preventivo senza alcuna visita odontoiatrica preliminare non è un gesto a favore del paziente, anzi è molto rischioso.
Terapie standard per tutti e odontoiatria di massa sono un danno enorme per il paziente, ogni caso clinico è infatti unico e come tale deve essere trattato.
Qualunque sia il dubbio sulla salute dei vostri denti, noi di Sanident saremo sempre felici di rispondere a ogni tua domanda. Non pensare mai che la tua sia una domanda banale, la tua salute è un bene prezioso e informarti è il miglior modo per difenderla.