La corretta funzione masticatoria è determinata dalla salute del cavo orale e del sistema temporomandibolare. L’odontoiatria moderna cerca in qualunque caso di preservare i denti naturali per evitare al paziente dei danni anche alla masticazione.
Funzione masticatoria: quali elementi la condizionano
La funzione masticatoria è determinata dall’azione dei muscoli temporomandibolari ma anche dalla salute dei denti. Un dente mancante oppure in cattive condizioni, per una carie o una parodontite, può influire sulla masticazione creando non pochi problemi.
In particolare, in presenza di parodontite, il parodonto è deteriorato dall’infezione e la stabilità del dente o dei denti coinvolti può essere decisamente ridotta.
Questa condizione ricade a pieno sulla funzione masticatoria perché il parodonto funge da ammortizzatore meccanico garantendo la giusta forza nella masticazione.
La parodontite riduce la funzione masticatoria
Con il deteriorarsi del legamento parodontale viene dunque meno il supporto meccanico alla forza masticatoria. Masticare cibi duri diventa molto più difficile e potrebbe addirittura compromettere la stabilità del dente nell’alveolo.
A confermare questa ipotesi è un recente studio pubblicato sull’International Journal of Health Science. La ricerca ha voluto dimostrare la riduzione della forza di masticazione in pazienti affetti da parodontite.
Il campione di pazienti era composto da 24 soggetti suddivisi in due gruppi di 12 individui di cui un gruppo di pazienti affetti da parodontite e un gruppo di pazienti sani, l’età media complessiva intorno ai 50 anni.
In prima analisi è stata valutata la forza masticatoria, in particolare si è preso in considerazione le aree molari di destra e sinistra. La funzione masticatoria è stata valutata con un esame elettromiografico dei muscoli temporomandibolari.
I pazienti, per una più accurata analisi, hanno masticato molte tipologie di cibo, diversificate per composizione e durezza.
I risultati sulla funzione masticatoria compromessa
Su alcuni cibi più che su altri è emersa una differenza significativa della forza masticatoria tra i pazienti affetti da parodontite e il gruppo sano di controllo.
Uvetta, arachidi e biocapsule solo i cibi che hanno messo in evidenza la differenza della funzione masticatoria, in particolare sulla regione molare sinistra.
Oltre alla forza masticatoria è stata inoltre valutata la mobilità dei denti che è risultata variabile nei pazienti con parodontite.
La salute del cavo orale e in particolare la salute dei denti non deve quindi essere trascurata perché le implicazioni sull’organismo possono essere molteplici.
Una scorretta masticazione può comportare dei problemi all’apparato digerente o essere alla base di continui e acuti mal di testa o mal di schiena.
La parodontite può essere la conseguenza di una comune gengivite non curata, tenere sotto controllo la salute della bocca può evitare spiacevoli inconvenienti.