Chi pratica immersioni subacquee può avvertire, durante questo tipo di pratica sportiva, un fastidioso mal di denti. Una problematica che prende il nome clinico di barodontalgia, ossia un mal di denti dovuto alle variazioni di pressione.Il sub che si immerge provvisto di una bombola di 15 litri contenente aria compressa a 200 atmosfere attinge dall’erogatore l’aria di cui ha bisogno per respirare correttamente sott’acqua. Per effetto della pressione esterna, l’aria respirata con l’ausilio della bombola raggiunge oltre ai polmoni tutte le altre cavità del nostro organismo, generando una compensazione spontanea.
La compressione o l’espansione del gas durante la fase di immersione potrebbe dare origine a un fastidioso dolore ai denti così come al naso o alle orecchie.
La correlazione tra mal di denti e immersioni subacquee
È stato proprio un dolore ai denti avvertito durante un’immersione subacquea che ha portato Vinisha Ranna, studentessa universitaria alla Buffalo school of dental medicine di New York, a indagare sul legame tra attività subacquea e salute dei denti.
«Chi vuole fare immersioni deve sottoporsi a uno screening per verificare le condizioni di salute generale, ma nel check up non è incluso alcun controllo dentistico» afferma la ricercatrice che ha pubblicato i risultati dell’analisi sulla rivista British dental journal.
La ricerca ha visto coinvolti un centinaio di sub amatoriali a cui è stato chiesto se avessero mai sperimentato dolore o problemi ai denti durante o dopo l’immersione. Il 42 % dei partecipanti ha dichiarato di aver sofferto proprio di barodontalgia, ossia il dolore ai denti correlato a cambiamenti di pressione.
«Circa un quarto dei sub coinvolti nella ricerca ha avuto dolore ai denti legato all’erogatore dell’aria che deve essere tenuto in bocca durante le immersioni, il 22 per cento ha avuto dolore alla mandibola, invece nel 5 per cento dei partecipanti si sono verificati problemi con le corone presenti e, in un caso, con un’otturazione».
Le cause del dolore ai denti durante le immersioni subacquee
Spesso il dolore ai denti è causato anche dall’impatto della pressione sulle cavità aeree presenti nella bocca. Spazi vuoti che si creano come conseguenza di: carie, interventi mal riusciti, terapie canalari non correttamente eseguite. In alcuni casi, la differenza di pressione è tale da “far saltare” un’otturazione o causare la rottura di una protesi mobile.
La pressione esercitata sui denti anteriori per trattenere il boccaglio può far leva sui denti posteriori, provocando scivolamento, irritazione e dolore. Particolarmente dolorosa può essere l’esperienza di un subacqueo che ha delle protesi mobili. Le protesi infatti, proprio a causa della differenza di pressione, si possono facilmente spostare. Per questo motivo, per chi pratica immersioni subacquee sarebbe consigliabile l’implantologia piuttosto che l’inserimento di protesi mobili.
Raccomandazioni generali per la salute orale dei subacquei
In generale per chi pratica questa tipologia di attività sportiva sarebbe opportuno monitorare costantemente la salute dei propri denti attraverso queste utili raccomandazioni:
- Almeno un controllo annuale corredato da appropriati esami diagnostici eseguti in centri specializzati
- Non immergersi per almeno 24 ore dopo una cura odontoiatrica eseguita con sedazione
- Non immergersi per almeno una settimana dopo un intervento di chirurgia odontoiatrica