L’età media continua ad aumentare portando il benessere dell’anziano al centro delle attenzioni del campo medico e sociale, l’invecchiamento oggi non è necessariamente una fase di decadimento fisico e psichico, anche nel campo dell’odontoiatria mantenere a pieno le funzioni del cavo orale nelle persone anziane è diventata una priorità.
Protesi mobili e mucosa orale
La perdita dei denti fa parte del processo di invecchiamento, oggi è molto semplice ripristinare i denti persi grazie all’implantologia a carico immediato oppure grazie all’inserimento di protesi mobili.
Nel caso dell’implantologia a carico immediato per il paziente non c’è alcuna differenza tra i denti naturali e quelli inseriti tramite impianto dentale. Grazie all’implantologia infatti i denti ripristinati si integrano perfettamente all’interno del cavo orale.
I pazienti che optano invece per una protesi mobile potrebbero avere invece dei problemi nelle fasi di deglutizione o masticazione o ancora riportare una sensazione di dolore alle gengive.
Invecchiamento e sensibilità delle gengive
L’invecchiamento comporta la perdita dei denti e nei soggetti edentuli c’è un progressivo aumento della sensibilità gengivale.
Valutare la sensibilità delle gengive e della mucosa orale ora prima della realizzazione di una protesi mobile è un fattore ancora poco sviluppato nel campo dell’odontoiatria.
Negli ultimi tempi però proprio per favorire il benessere dei pazienti durante le fasi di invecchiamento, la sensibilità delle gengive e della mucosa orale viene misurata attraverso specifici test prima della fabbricazione delle protesi mobili.
In uno studio clinico, pubblicato sul Journal of Oral Rehabilitation, i ricercatori hanno indagato l’effetto dell’invecchiamento e della perdita dei denti sulla funzione sensoriale della mucosa gengivale per capire quali siano le caratteristiche della percezione del dolore negli individui senza denti.
La ricerca
La ricerca ha visto coinvolti 18 pazienti, tra cui giovani, anziani dentati e anziani edentuli, a cui sono stati misurati attraverso specifici test i seguenti parametri:
- soglia di sensibilità tattile
- soglia del dolore
Risultati
La soglia di sensibilità tattile e la soglia del dolore è decisamente inferiore nei pazienti anziani edentuli. La ricerca conferma dunque che in fase di invecchiamento e soprattutto con il sopraggiungere della perdita dei denti è molto probabile che diminuisca la soglia del dolore in relazione alle gengive e aumenti la sensibilità della mucosa orale.
Valutare clinicamente i livelli di sensibilità delle gengive e la soglia di dolore dei pazienti potrebbe essere un ottimo approccio prima di procedere con l’inserimento di una protesi dentale mobile.
La protesi mobile infatti stimola continuamente le gengive su cui poggia ed è dunque causa di dolore per molti pazienti.
Per ovviare a tali problemi si può comunque sempre ricorrere ad un’altra tecnica riabilitativa, quella appunto dell’implantologia che garantisce maggiore confort e stabilità.