L’ipertensione è la patologia che determina una elevata pressione del sangue nelle arterie. Si tratta di un fenomeno molto diffuso, vediamo qual è l’impatto sulle terapie odontoiatriche.
Il paziente odontoiatrico con ipertensione
L’ipertensione è un fattore di rischio per i pazienti che si sottopongono alle cure odontoiatriche. Non tutti i pazienti sono a conoscenza del proprio disturbo, mentre altri, pur essendo consapevoli, omettono di condividere la loro condizione clinica con l’odontoiatra.
In entrambi i casi, non evidenziare dei problemi di ipertensione prima di iniziare una terapia odontoiatrica, potrebbe portare a delle complicazioni.
Nel nostro centro odontoiatrico a Milano, il primo colloquio con l’odontoiatra è una delle fasi fondamentali della terapia odontoiatrica. Il nostro staff, altamente specializzato, è a completa disposizione del paziente e il primo incontro è totalmente incentrato sul colloquio medico/paziente.
L’ipertensione rappresenta un importante fattore di rischio, per le terapie odontoiatriche comuni e anche per l’implantologia, per questo motivo, anche se il paziente non è consapevole di un eventuale disturbo in tal senso, se l’odontoiatra sospetta la presenza di un’elevata pressione nelle arterie, provvederà a monitorare la situazione e tenerla sotto controllo, anche grazie all’aiuto di altri medici specializzati, prima di qualsiasi intervento.
I sintomi dell’ipertensione e le conseguenze sul cavo orale
L’ipertensione alle volte si presenta senza sintomi particolarmente evidenti, si può verificare un malessere diffuso oppure avere:
- mal di testa;
- alterazione della vista;
- nausea.
Le terapie utilizzate per riportare la pressione delle arterie a livelli normali, possono avere delle conseguenze sul cavo orale, in particolare si può verificare:
- bocca secca;
- infiammazione delle gengive;
- variazione del ph salivare.
In altri casi vengono somministrati dei farmaci anticoagulanti pertanto anche l’estrazione del dente potrebbe determinare delle complicazioni.
L’odontoiatra dunque, pianificando la terapia di un paziente affetto da ipertensione, dovrà mettere in atto una serie di precauzioni.
In caso di interventi chirurgici come potrebbe essere l’inserimento di impianti dentali, saranno valutate alternative alla normale anestesia o, in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, sarà valutata la possibilità di interrompere per qualche giorno la terapia e procedere con l’intervento odontoiatrico.
L’ipertensione non è dunque una condizione tale da impedire i trattamenti odontoiatrici, ma per l’odontoiatra è fondamentale essere a conoscenza della situazione pressoria del paziente, per poter procedere in totale sicurezza e non mettere in ulteriore pericolo la salute del paziente.
Dedicare ai pazienti tutto il tempo necessario per inquadrare nel dettaglio la personale storia clinica, è una delle caratteristiche principali dell’eccellenza in ambito odontoiatrico.