L’ispessimento delle gengive o iperplasia gengivale è una patologia che comporta l’aumento delle dimensioni e del volume delle gengive, si tratta di un ispessimento benigno e può essere dovuto a molteplici fattori, tra cui la somministrazione a lungo termine di terapie farmacologiche.
Le cause dell’iperplasia gengivale
Come abbiamo anticipato, le cause dell’ispessimento delle gengive possono essere molteplici, in particolare a determinare un aumento del volume delle gengive può essere:
- accumulo di placca e tartaro;
- predisposizione genetica;
- alterazioni ormonali;
- assunzione cronica di farmaci.
In particolare i farmaci che possono dare come effetto collaterale l’ispessimento delle gengive sono:
- nifedipina;
- ciclosporina;
- fenitoina.
Questa tipologia di farmaci può aumentare la probabilità che le gengive diventino più spesse, ma anche altri fattori concorrono alla comparsa del fenomeno.
Pazienti con ispessimento delle gengive: come intervenire
Pur trattandosi di una patologia che non crea gravi conseguenze ai pazienti, crea comunque disagio. Le gengive gonfie e spesse si vedono anche a occhio nudo e l’estetica del sorriso è certamente compromessa.
Le tecniche odontoiatriche per la cura dell’ispessimento gengivale sono:
- sostituzione del farmaco che è alla base della comparsa del fenomeno (se ovviamente possono esserci delle valide alternative);
- ridimensionamento e levigatura delle radici;
- maggiore accuratezza nella pratica dell’igiene orale e uso di collutori antimicrobici.
Recidiva per l’ispessimento gengivale
In un recente studio pubblicato su OOO di gennaio 2021 è stato analizzato il tasso di recidiva e il tempo di ricaduta per i pazienti affetti da iperplasia gengivale dovuta a terapie farmacologiche.
Dallo studio è emerso che interventi chirurgici attraverso terapia laser, combinati al monitoraggio e controllo della placca all’interno del cavo orale hanno dimostrato il minor rischio di recidiva.
L’approccio non chirurgico prevede invece il ridimensionamento e la levigatura delle radici, le istruzioni rivolte ai pazienti per il mantenimento dell’igiene orale corretta e l’utilizzo di collutori antimicrobici.
Nonostante questi risultati è molto difficile affermare, per via dei pochi pazienti presi a campione, che la terapia migliore per il trattamento dell’ispessimento delle gengive sia da considerarsi quello chirurgico.
Sono necessari ulteriori studi che possano dimostrare che per evitare la ricaduta sia necessario l’intervento con il laser, al momento sia l’approccio non chirurgico che quello chirurgico possono essere considerati entrambi validi per la cura per l’ispessimento delle gengive.