Come stai? Te lo dice la tua saliva. Da un’attenta analisi, infatti, puoi ottenere indicazioni sullo stato di salute generale (l’eventuale presenza di malattie) e su quello orale.
La saliva è un disinfettante naturale: preserva le gengive, previene la carie, difende il cavo orale dalle infezioni. L’igiene orale acquisisce un’importanza cruciale nella difesa dello stato generale di salute e la saliva, se valutata attentamente, permette di recepire alcuni segnali importanti su come stia l’individuo, i suoi denti e l’intera bocca.
La saliva conosce il tuo stato di salute
Ci sono informazioni di te che non sfuggono alla tua saliva: dalla presenza di patologie alla costituzione genetica e ormonale. La saliva è un po’ detective per vocazione. E proprio a livello ormonale ci sono alcune informazioni importanti di cui la saliva può essere svelatrice: attraverso la saliva si possono ottenere una serie di informazioni sulla melatonina presente (che può influire sul ritmo biologico sonno-veglia) e, in base a queste, avere consigli utili alla regolazione del sonno e alla perdita di peso.
L’importanza della saliva
La capacità tampone della saliva è detta buffering capacity e consiste nel potere della saliva di contrastare gli attacchi acidi senza alterazioni per il ph neutro della bocca che, quando è alto, può essere dannoso per lo smalto dei denti fino a causarne l’erosione.
Il ruolo della saliva è riassumibile in pochi punti:
- contiene proteine e minerali che preservano lo smalto dentale evitando la formazione di carie e di malattie gengivali;
- favorisce la masticazione, la percezione del gusto e la deglutizione;
- contrasta i germi presenti nel cavo orale e previene l’alito cattivo;
- mantiene saldo il posizionamento di eventuali protesi dentarie.
Segnali salivari
La nostra saliva lancia dei segnali, quali informazioni utili possiamo dedurne?
La bocca secca potrebbe indicare l’attacco di agenti estranei. Il paziente che accusa una certa ‘secchezza delle fauci’ dovrà bere di più e fare maggiore attenzione all’igiene orale. In condizioni del genere, infatti, il soggetto ha gengive dolenti e gonfie.
La bocca acida, quando il ph della saliva è superiore a 7, può portare alla proliferazione di batteri nelle cavità tra un dente e l’altro. Quando il livello di acidità della saliva è molto alto c’è il rischio di erosione dei denti. In tal caso è consigliato un minor consumo di carni rosse o pollame, cibi ricchi di arginina.
La saliva è bianca? Potrebbe essere in atto un’infezione orale.
La saliva in grandi quantità potrebbe indicare la presenza di una gravidanza. Le donne in attesa, infatti, producono più saliva ciò sarebbe spiegato con l’alterazione ormonale in atto o essere l’effetto collaterale della nausea. La maggiore salivazione non ha effetti particolari.
Sapore amaro in bocca? Possibile presenza di reflusso gastroesofageo con la risalita dei succhi gastrici all’interno dell’esofago che, spesso, si accompagna al bruciore di stomaco. Può accadere saltuariamente, ma se il problema persiste, è consigliabile cambiare stile di vita e alimentazione. Gli esperti consigliano di perdere peso e di evitare gli alimenti piccanti e ricchi di grassi.
Per conservare lo stato di salute delle ghiandole salivari è consigliato bere acqua, masticare gomme o succhiare caramelle senza zucchero.
