L’età media di un individuo è aumentata negli ultimi anni; il progresso, la corretta alimentazione e la maggiore attenzione alle terapie odontoiatriche hanno permesso a molte persone della terza età di mantenere i denti naturali, questo però ha comportato anche un aumento della parodontite negli anziani.
Condizioni parodontali degli anziani
Gli anziani che necessitano di trattamenti parodontali sono molti di più rispetto al passato. La letteratura scientifica però non riporta studi specifici a pazienti over 80.
In passato infatti, in ambiti di studio accademico, una persona era annoverata tra gli anziani già dopo i 50 anni e le ricerche che riguardano pazienti che hanno superato gli ottant’anni sono decisamente molto poche.
Oggi invece, con l’aumento dell’età media della popolazione mondiale, è importante e altrettanto necessario studiare pazienti che siano compresi tra gli 80 e i 100 anni.
Parodontite negli anziani: la ricerca
I dati di una ricerca pubblicata di recente sul Journal of Clinical Periodontology, riportano la prevalenza di malattie parodontali e perimplantari nei centenari nella Germania sudoccidentale. I dati sono il frutto di un’analisi comparativa tra fattori socio-demografici e problematiche legate all’età.
Il campione preso in considerazione per lo studio è stato composto da persone nate prima del 1920. In totale sono stati valutati 55 centenari domiciliati presso la propria casa o in case di cura per anziani.
Il campione totale era a sua volta così suddiviso: 35 pazienti con denti naturali, di cui 33 sono stati sottoposti a esame parodontale.
Sono stati analizzati anche gli impianti presenti su due pazienti edentuli.
I risultati della ricerca
Tra i 55 centenari di cui l’83,6% donne, 20 centenari sono risultati edentuli, di cui due donne hanno subito un trattamento implantare.
I centenari con denti naturali con età media 101 anni sono risultati 35 con 332 denti naturali.
La maggior parte dei centenari ha dichiarato di lavarsi i denti una o due volte al giorno, ma nessuno ha dichiarato di utilizzare ausili per la pulizia interdentale come scovolini interdentali o filo interdentale.
- La profondità media del sondaggio parodontale è risultata essere di 2,7 ± 0,8 mm;
- la perdita di attacco clinico media di 4,2 ± 1,7 mm;
- nel 3% dei centenari era presente una grave mobilità dei denti (grado 2 o 3);
- il 25,8% dei centenari presentava una parodontite lieve o assente;
- il 54,8% dei centenari una parodontite moderata;
- il 19,4% una parodontite grave.
Dei 27 impianti esaminati in 5 centenari, il 59,3% è stato classificato come sano, il 29,6% presentava mucosite perimplantare e l’11,1% presentava perimplantite.
Parodondite negli anziani: maggiore attenzione da parte dell’odontoiatria
Dalla ricerca è emersa la predominanza di parodontite negli anziani moderatamente grave. Un dato che probabilmente potrà crescere con l’aumentare dell’età media della popolazione.
In una società in cui gli anziani sono la maggioranza della popolazione, come è in Italia ad esempio, è fondamentale da parte dell’odontoiatria rivolgere una maggiore attenzione a questa fascia d’età.
Non si è mai troppo vecchi per curare i denti o sostituirli: visite odontoiatriche periodiche possono migliorare la qualità di una vita sempre più lunga.