La parodontite è caratterizzata dall’infiammazione del parodonto; questo tipo di patologia se trascurata a lungo può portare alla perdita dei denti, motivo per cui la diagnosi preventiva è di fondamentale importanza. Oggi un semplice prelievo salivare potrebbe aiutare paziente e odontoiatra a prevenire l’infiammazione del legamento parodontale.
Parodontite e cellule mieloidi
Le cellule mieloidi sono tra le cellule immunitarie che giocano un ruolo importante nell’origine dell’infezione del parodonto all’interno del cavo orale. Questo particolare tipo di cellule infatti produce gli enzimi che vanno a intaccare l’integrità della mucosa orale.
Per questo motivo le cellule mieloidi sono dei potenziali biomarcatori per la prevenzione della parodontite e per lo screening relativo alla risposta del paziente alle terapie.
Prelievi salivari e prevenzione
In un recente studio clinico pubblicato sul Journal of Clinical Periodontology di novembre 2021, gli autori hanno valutato attraverso un prelievo salivare i marker mieloidi correlati alla malattia parodontale e la loro potenziale capacità di screening, nonché gli effetti del trattamento parodontale su questi marker nei pazienti con parodontite.
Il campione che è stato preso in considerazione per la ricerca comprendeva 60 pazienti con parodonto sano, 63 pazienti con gengivite e 72 pazienti con parodontite.
I pazienti con parodontite hanno ricevuto un trattamento non chirurgico e sono stati riesaminati dopo 3 e 6 mesi. I prelievi salivari sono stati effettuati al tempo basale 0 e a 1, 3 e 6 mesi dopo le terapie parodontali.
Gli enzimi di riferimento analizzati attraverso i prelievi salivari sono risultati significativamente più elevati nella saliva di pazienti con parodontite e gengivite rispetto a quella dei soggetti sani.
I pazienti sono stati poi suddivisi in soggetti con parodontite di livello alto e di livello basso e nei soggetti con livelli elevati si sono registrati un maggiore sanguinamento e tasche più profonde.
Il vantaggio del prelievo salivare
Dai risultati emersi dalla ricerca, che devono trovare conferma in altri lavori analoghi, si può concludere che i marker mieloidi analizzati attraverso il prelievo salivare sono alterati nei pazienti con parodontite e sono parzialmente contenuti a seguito del trattamento parodontale.
Le cellule mieloidi sono una componente determinante per il processo infiammatorio nella parodontite. Pertanto l’analisi di un prelievo salivare ha il potenziale di migliorare lo screening e il monitoraggio dell’infiammazione parodontale.
Misurare i marcatori mieloidi nella saliva può essere utile per valutare le malattie parodontali. La valutazione di enzimi nella saliva può contribuire all’identificazione di gruppi distinti di pazienti con parodontite, aiutando potenzialmente il monitoraggio e il trattamento del paziente.