La pulizia profonda dei denti non rovina lo smalto. Il fatto che la pulizia profonda dei denti possa erodere lo smalto e danneggiarlo è una falsa credenza.
La pulizia professionale dei denti
È molto più facile che uno spazzolamento energico eseguito in autonomia durante l’igiene orale quotidiana possa rovinare lo smalto, che la pulizia profonda dei denti eseguita da un professionista.
La pulizia profonda dei denti, in assenza di altre indicazioni che potrebbero richiedere maggiore frequenza, dovrebbe essere eseguita almeno due volte all’anno.
La detartrasi è un trattamento odontoiatrico che permette di eliminare l’accumulo di placca e tartaro dai denti ed evitare così complicazioni per la salute orale, come l’insorgere di:
- carie;
- parodontite;
- gengivite.
Chi può eseguire una pulizia profonda dei denti?
L’odontoiatra o l’igienista dentale sono le sole figure professionali abilitate ad eseguire l’ablazione del tartaro, attraverso strumentazioni specifiche.
È importante affidarsi a persone con comprovate competenze proprio per evitare danni collaterali ai denti e ai tessuti.
Si procede all’ablazione del tartaro utilizzando uno strumento che spruzza sui denti una miscela di acqua ed eritritolo, una polvere molto sottile con una granulometria di 14 micron. Attraverso altri strumenti manuali, l’odontoiatra o l’igienista, procede poi a rimuovere i residui di placca e tartaro presenti sui denti.
Gli strumenti odontoiatrici utilizzati sono brevettati specificatamente per agire in sicurezza sullo smalto dentale e sui tessuti, per cui non provocano alcun danno. Allo stesso tempo è necessaria la competenza specifica di chi utilizza gli strumenti. L’odontoiatra dovrà sempre valutare lo specifico caso clinico, indicare quale trattamento eseguire e quali strumenti utilizzare.
Si prova dolore durante la detartrasi?
L’idea che la pulizia professionale dei denti possa rovinare lo smalto deriva anche da esperienze dolorose. Dieci anni fa, l’odontoiatria non era quella di oggi: spesso anche i trattamenti più semplici come la pulizia dei denti potevano risultare dolorosi per il paziente. Alle volte il dolore poteva essere confuso con un eventuale danno allo smalto, ma non era certamente così.
Oggi, con l’odontoiatria moderna, tutti i trattamenti sono poco invasivi e pressoché senza dolore. Durante la pulizia profonda dei denti non si prova dolore. Si può sentire un po’ di fastidio o avere un minimo sanguinamento se non viene effettuata con regolarità e dunque lo strato di tartaro risulta difficile da rimuovere.
Ricapitolando, la pulizia profonda dei denti può causare danni allo smalto solo se:
- manca la competenza specifica nell’uso degli strumenti;
- non è stato accuratamente valutato il caso clinico specifico.