La resistenza agli antibiotici sta diventando un problema della società moderna occidentale. Molte infezioni stanno diventando difficili da trattare perché alcuni tipi di antibiotici stanno diventando inefficaci sull’organismo umano.
Un piano d’azione per ridurre il consumo di antibiotici
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta adottando un piano d’azione per controllare il fenomeno della resistenza agli antibiotici partendo prima di tutto dalla consapevolezza che l’assunzione di antibiotici deve essere ridotta ai casi in cui è strettamente necessaria.
Odontoiatria e resistenza agli antibiotici
Il mal di denti è una delle cause principali dell’assunzione di antibiotici. A livello internazionale gli odontoiatri prescrivono il 10% delle prescrizioni globali di antibiotici sull’uomo.
C’è inoltre la pratica di uso comune di prendere un antibiotico al primo mal di denti, senza neanche consultare il dentista.
Studi di ricerca effettuati in Gran Bretagna e negli USA hanno però dimostrato che quasi l’80% degli antibiotici assunti per problemi odontoiatrici non è strettamente necessario.
Un recente studio pubblicato a giugno 2021 sull’International Journal of Pharmacy Practice ha indagato, utilizzando i canali social di Facebook e Twitter, sulle abitudini della popolazione e su quanti prendessero l’antibiotico per curare un mal di denti.
Per l’analisi sono stati considerati 144 post scritti da utenti che riguardavano nello specifico i seguenti argomenti:
- esperienza e aspettative;
- cura di sé e trattamento professionale;
- accesso alle cure dentistiche;
- qualità della vita;
- strategie di “affronto”.
Risultati della ricerca e cause della resistenza agli antibiotici
Dall’analisi dei post sui social network è emerso che assumere antibiotici per il mal di denti è una pratica molto diffusa, anzi è spesso frutto di una autodiagnosi e si utilizzano gli antibiotici proprio per evitare una visita odontoiatrica.
Il mal di denti risulta essere una patologia invalidante per molte persone e prendere un antibiotico è una delle azioni più immediate e frequenti, alcuni tra gli utenti considerati per l’analisi hanno affermato di aver utilizzato anche la preghiera per far passare il mal di denti.
È risultato inoltre evidente che molti utenti ricerchino attraverso i social o internet i nomi degli antibiotici utilizzando come chiave di ricerca: “curare il mal di denti”.
L’assunzione costante e priva di fondamento di farmaci genera queste preoccupante resistenza agli antibiotici, ma ancora più pericolosa è l’autodiagnosi che può generare complicazioni anche molto serie alla salute.