Hai paura di un possibile rigetto dell’impianto? Puoi tranquillizzarti perché il rigetto dell’impianto non esiste.
Il fallimento implantare non è il rigetto dell’impianto
In ambito medico si parla di rigetto quando l’organismo individua al suo interno un “intruso”, lo identifica come potenzialmente pericoloso e il sistema immunitario si attiva per “rigettarlo”. In implantologia il rigetto dell’impianto è da escludersi perché tutti gli impianti sono realizzati in titanio, un materiale interamente biocompatibile con l’organismo umano. Quindi è vero che un corpo estraneo viene inserito nell’organismo, l’implantologia infatti prevede l’inserimento dell’impianto nell’osso, ma l’impianto è in titanio e si integra perfettamente con l’osso attraverso un processo che prende il nome di osteointegrazione. Non è mai stato registrato, in letteratura scientifica, un caso di rigetto dell’impianto o casi di intolleranza al titanio.Il fallimento implantare
Escluso quindi il rigetto, potrebbe comunque verificarsi il fallimento implantare che può essere immediato oppure postumo.Perdita immediata dell’impianto dentale
Può essere dovuta a diverse cause, tra le principali:- situazione particolarmente complessa con alto rischio di fallimento;
- pianificazione o esecuzione errata dell’intervento o scelta errata dei materiali;
- malattie varie (diabete, infezioni, …);
- interazione con altre terapie (radioterapie, …).
- trasgressione delle indicazioni fornite dall’implantologo per il post intervento;
- fumo eccessivo o abuso di alcool;
- trascurata igiene orale.
Perdita tardiva dell’impianto dentale
Quando il fallimento implantare si verifica dopo anni dall’inserimento degli impianti, la causa è spesso dovuta a un’infezione batterica. Clinicamente viene definita perimplantite e ha un processo molto simile alla parodontite, l’infezione attacca l’impianto fino a causarne la perdita. Anche in questi casi, seguire le indicazioni dell’odontoiatra per il post intervento e non trascurare il monitoraggio, la cura e la pulizia dell’impianto è la strategia preventiva migliore. Avendo appurato che il rigetto dell’impianto dentale non esiste, è comunque importante rivolgersi immediatamente all’odontoiatra nel caso in cui si dovessero presentare i seguenti sintomi:- dolore in prossimità dell’impianto;
- sanguinamento delle gengive;
- mobilità dell’impianto.