Non esiste una stima esatta di quante persone abbiamo un piercing all’interno del cavo orale, ma secondo uno studio del 2012 si parla di circa il 5,2 % della popolazione mondiale, le conseguenze sulla salute orale potrebbero essere molteplici, ma di recente c’è molta attenzione alla correlazione tra piercing orali e salute dell’impianto dentale e del parodonto.
Complicanze associate ai piercing
Nel tempo sono state identificate diverse complicanze alla salute orale dovute alla presenza di piercing orali, tra queste le più evidenti sono:
- traumi della lingua
- traumi ai tessuti orali
- infezioni
- edemi
- parestesie
Il piercing alla lingua è stato associato, inoltre, all’infiammazione dei tessuti molli, una condizione che a sua volta comporta un aumento dell’accumulo di placca, sanguinamento gengivale, perdita di attacco e perdita ossea marginale intorno ai denti.
Piercing e stato di salute dell’impianto dentale e del parodonto
In un recente studio, pubblicato sull’International Journal of Dental Hygiene è stata valutata l’influenza del piercing alla lingua sullo stato di salute parodontale e perimplantare negli adulti.
Nel campione utilizzato per la ricerca sono stati inseriti pazienti con e senza piercing linguali, distinti in due gruppi. È stato utilizzato un questionario per raccogliere informazioni sul sesso, l’età, la durata del piercing alla lingua e la presenza di impianti in funzione e la loro posizione in arcata, la motivazione per avere voluto mettere il piercing, lo stato di igiene orale e le abitudini di pulizia del piercing.
Sono stati registrati e valutati i seguenti parametri:
- indice di placca
- indice gengivale
- perdita di attacco clinico
- profondità di sondaggio parodontale
- perdita di osso
Sono stati raccolti dati anche sul tipo di materiale del piercing, se di plastica o di metallo e circa la loro chiusura, se a sfera o di altro tipo.
Perimplatite, parodontite e piercing alla lingua
Dallo studio sono state rilevate le seguenti informazioni:
48 (15 maschi e 33 femmine) e 49 (19 maschi e 30 femmine) soggetti sono stati inclusi nei gruppi di test e di controllo.
23 e 25 pazienti indossavano piercing a pallina fabbricati in acciaio inossidabile e bioplastica, rispettivamente, per una durata media di cinque anni. Tutti gli individui nel gruppo di test hanno riferito di rimuovere e pulire i piercing.
22 pazienti nel gruppo di controllo e nessuno nel gruppo di test era consapevole delle possibili complicanze orali associate al piercing alla lingua. Il motivo più comune riferito per avere scelto di mettere il piercing alla lingua è stato “sembra elegante” ed è stato segnalato da 25 individui.
14 non hanno fornito alcun motivo per il quale hanno deciso di mettere il piercing alla lingua e due donne hanno riferito che il piercing alla lingua “rifletteva coraggio”.
Lo spazzolamento dei denti due volte al giorno è stato riportato, rispettivamente, dal 39,6% e dal 53,1% degli individui nei gruppi di test e di controllo. L’uso del filo interdentale almeno una volta alla settimana è stato segnalato dal 32,7% delle persone nel gruppo di controllo. Nessuno degli individui nel gruppo di test ha riportato di usare il filo interdentale.
Nel gruppo di test, l’infiammazione perimplantare e la perdita di osso sono risultati significativamente più alti nella mandibola anteriore rispetto alle altre parti della mascella. Nel gruppo di controllo non si è evidenziata alcuna differenza.
Dai dati di questo studio, che devono trovare conferma in altri lavori analoghi, si può concludere che il piercing alla lingua può aumentare i rischi di parodontite e malattie perimplantari, in particolare nella zona anteriore mandibolare.