Le sigarette elettroniche hanno cavalcato la moda degli ultimi anni, sostituendo di fatto la vecchia sigaretta, senza mantenere lo scopo per cui inizialmente erano state commercializzate, ossia essere uno strumento di passaggio verso la possibilità di smettere di fumare.
Come funziona la sigaretta elettronica?
Nelle sigarette elettroniche non c’è combustione, la nicotina viene erogata attraverso la vaporizzazione chimica degli elementi e non attraverso del fumo secco.
Gli elementi chimici che vengono vaporizzati all’interno delle sigarette elettroniche sono molteplici:
- glicole propilenico;
- glicerina umettante;
- agenti aromatizzanti;
- metalli pesanti: nichel e piombo;
- composti carbonilici: formaldeide, acetaldeide e acroleina;
- nicotina.
Le sigarette elettroniche sono utilizzate da 35 milioni di persone in tutto il mondo, sono particolarmente diffuse nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
I danni delle sigarette elettroniche per la salute orale
Si è molto discusso, con il diffondersi dell’abitudine di fumare la sigaretta elettronica, dei potenziali danni alla salute. Il dibattito è spesso incentrato su eventuali effetti cancerogeni, ma si dimenticano quelli che sono gli effetti tossici e dannosi rispetto alla salute orale.
Quando fumiamo le sigarette elettroniche esponiamo il nostro organismo all’assunzione di composti organici volatili, metalli pesanti, additivi, sostanze che hanno degli effetti negativi sulla salute del sistema nervoso, cardiovascolare, respiratorio.
Indagine sulla correlazione tra sigarette elettroniche e salute orale
È stata condotta un’indagine, pubblicata sulla rivista scientifica JADA di dicembre 2020, in cui sono state analizzate le abitudini dei giovani sull’utilizzo delle sigarette elettroniche e l’impatto che tale utilizzo ha sulla salute orale.
Al campione individuato, composto da 168 partecipanti, di cui 56 donne (33%) e 112 uomini (67%), con il 48% di età compresa tra i 18 e i 24 anni e il 52% tra i 25 e i 34 anni, è stato somministrato un questionario con 33 domande divise nei seguenti ambiti d’indagine:
- dati demografici;
- conoscenza;
- pratiche correnti di svapo;
- atteggiamenti;
- disponibilità a imparare;
- frequenza delle visite dentistiche.
Risultati dell’indagine
Il 50% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare la sigaretta elettronica da più di un anno, di questi il 23% da oltre 5 anni.
Il 57% del campione individuato ha ammesso di aver iniziato a fumare la sigaretta elettronica con l’obiettivo di smettere di fumare.
Il 67% ha dichiarato di fissare un appuntamento per la pulizia dei denti 2 o più volte l’anno.
Solo la metà dei partecipanti ha dichiarato di lavarsi i denti 2 o più volte al giorno e solo il 26% ha dichiarato di utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno.
Nonostante sia emerso dal questionario che siano frequenti le visite odontoiatriche, l’83% ha dichiarato che non ha ritenuto opportuno discutere con il proprio dentista dell’utilizzo della sigaretta elettronica, ignorando quali possano essere gli effetti sulla salute orale.
Il 30% dei partecipanti all’indagine si è dimostrato disponibile a ridurre l’utilizzo delle sigarette elettroniche e solo il 24% a smettere del tutto, se fossero stati informati dei danni che le sigarette elettroniche possono creare all’organismo.