Quando parliamo d’eccellenza nel campo dell’odontoiatria sottolineiamo due principali aspetti: la qualificata esperienza dell’odontoiatra e la possibilità di accedere all’utilizzo di strumenti innovativi ad alta prestazione tecnologica. Un connubio vincente.
Da anni il nostro centro odontoiatrico situato in via Settembrini, 6 a Milano è dotato di strumenti all’avanguardia. Ci distinguiamo, ad esempio, per l’utilizzo di microscopi operatori di altissima qualità, strumenti che ancora oggi sono poco diffusi, non solo per gli interventi di microchirurgia.
Strumenti ad alta tecnologia: vantaggi per odontoiatra e paziente
La tecnologia, in qualunque campo sia applicata, ha lo scopo di potenziare le capacità dell’uomo.
L’odontoiatra opera in un campo d’azione molto ristretto: la nostra bocca. In qualunque intervento odontoiatrico è dunque necessario, per avere la massima visibilità possibile, avere la zona ampiamente illuminata e la possibilità di intervenire, anche su sezioni anatomiche molto molto piccole, con la massima precisione.
Strumenti ingranditori
Per ingrandire la zona d’intervento si utilizzano due tipi di strumenti odontoiatrici: gli occhialini ingranditori o il microscopio operatorio.
Gli occhialini ingranditori sono fissati alla testa dell’odontoiatra, seguono dunque i suoi movimenti, e hanno bisogno di una distanza compresa tra 30 e 40 cm per la messa a fuoco. Riescono a ingrandire la zona di intervento da 2,5 a 5x.
Il microscopio operatorio non è fissato al corpo dell’odontoiatra, ma è facilmente maneggiabile e permette una messa a fuoco ottimale, la capacità di ingrandimento è compresa tra 2,5 e 25x; un altro vantaggio è la possibilità di scattare, in tempo reale, dei fermo immagine in digitale della zona interessata. Questo rende il microscopio operatorio molto utile sia nella fase diagnostica che in quella chirurgica.
Tra i due, il microscopio operatorio è di certo il più innovativo e il più utile. Questo strumento ha la funzione di aumentare di molto il potenziale visivo dell’odontoiatra che, con un campo visivo ingrandito e direttamente illuminato, può operare con massima precisione e con movimenti quasi impercettibili nell’area interessata.
Una visuale ingrandita è utile per portare a compimento con la massima precisione qualunque tipo di intervento, dal più semplice, come può essere una pulizia profonda, al più invasivo. Grazie al microscopio operatorio inoltre l’odontoiatra può beneficiare di una postura più comoda perché non ha la necessità di inclinare il capo per focalizzare l’area di intervento. Una posizione eretta permette all’odontoiatra di operare in maniera molto più agevole e senza interferire con il fascio di luce.
Quando si utilizza il microscopio operatorio
Strumenti come il microscopio operatorio, vengono utilizzati per la cura di diverse patologie:
Cura della parodontite
Per la terapia parodontale è fondamentale preservare i tessuti, l’approccio terapeutico quindi è sempre più mini-invasivo. Il microscopio operatorio in questo caso aiuta a ridurre drasticamente i traumi ai tessuti con un maggiore beneficio del paziente e anche tempi di guarigione molto più brevi.
Chirurgia orale
Anche nel campo della chirurgia orale la tendenza è quella di limitare il più possibile le incisioni e di utilizzare, per eventuali punti di sutura, fili molto sottili per ridurre i traumi e facilitare una veloce riabilitazione. Pratiche che sarebbero impossibili senza la possibilità di operare su un’area adeguatamente ingrandita dal microscopio operatorio.
Implantologia
La precisione delle immagini fornite da strumenti tecnologici così avanzati permette l’inserimento di impianti e protesi perfettamente integrate con l’anatomia del paziente.
Gli strumenti ingranditori e in particolare il microscopio operatorio dunque aiutano l’odontoiatra a raggiungere anche le parti meno visivamente accessibili della bocca. La precisione degli strumenti permette di limitare al massimo i margini di errore, garantendo al paziente un intervento d’eccellenza.