Per White spot, in odontoiatria, si intendono quei punti bianchi che possono comparire sullo smalto dei denti provocando un antipatico inestetismo. Le macchie bianche sui denti sono abbastanza diffuse, si tratta di una patologia strettamente legata alla demineralizzazione dello smalto dentale.
Punti bianchi sullo smalto: quali sono le cause?
I white spot possono essere la conseguenza di diversi fattori, in particolare a causare la presenza di punti bianchi sui denti può essere:
- abrasione dello smalto;
- secrezione continua di saliva;
- spazzolamento dei denti troppo energico;
- erosione dello smalto dovuto al bruxismo;
- trattamenti ortodontici con incollaggio dei bracket.
Tutti questi fattori hanno in comune la demineralizzazione dello smalto dentale, la vera principale causa delle macchie bianche sui denti.
Il vetro bioattivo come trattamento per i white spot
Il vetro bioattivo è un materiale già utilizzato in ambito medico, in particolare in ortopedia, per le sue proprietà. Il vetro bioattivo infatti se incorporato nei fluidi corporei forma uno strato ricco di silice che è sovrapposto da uno strato ricco di idrossiapatite bioattiva capace di legarsi ai tessuti corporei duri e molli.
Il cavo orale però non è un ambiente favorevole ai materiali bioattivi perché questi necessitano di almeno ventiquattro ore di applicazione continua per completare il loro ciclo ed essere pienamente efficaci.
Un test di applicazione sulla demineralizzazione dello smalto
Un gruppo di ricercatori ha voluto sperimentare l’efficacia del vetro bioattivo per rimineralizzare i white spot dello smalto causato dalla forza di adesione degli attacchi di un apparecchio ortodontico.
Il test è stato effettuato su 135 denti umani estratti e conservati in soluzione acida per quattro giorni.
Il campione analizzato è stato suddiviso in tre differenti gruppi:
- gruppo 1: denti con white spot creati mediante demineralizzazione dello smalto;
- gruppo 2: denti con white spot trattati con vetro bioattivo;
- gruppo 3: denti con smalto intatto.
A 15 campioni di ciascun gruppo sono stati applicati degli attacchi ortodontici metallici e, conseguentemente, sono stati fatti i test di adesione.
L’intero campione preso in considerazione è stato analizzato chimicamente utilizzando la spettroscopia infrarossa e il microscopio elettronico a scansione dotato di spettroscopia a dispersione di elettroni.
L’efficacia del vetro bioattivo per i white spot
Dai risultati è emerso che i denti trattati con vetro bioattivo presentavano una perdita di smalto significativamente inferiore ai campioni del gruppo 1.
I campioni trattati con vetro bioattivo hanno registrato, inoltre, una forza di adesione sugli attacchi ortodontici significativamente più elevata rispetto ai campioni demineralizzati ma inferiore ai campioni con smalto intatto.
Si può concludere, anche se il test dovrà essere confermato da ulteriori ricerche, che il vetro bioattivo può essere un valido agente remineralizzante per lo smalto demineralizzato.